Eni, Total e Shell: nel semestre il gruppo italiano registra una perdita di 7,34 miliardi di Euro.
L’impatto del coronavirus sui conti dei big energetici europei è di quelli che lascia il segno.
Un tale impatto era prevedibile anche guardando ai numeri degli altri colossi energetici dal duplice effetto prodotto dallo scenario depresso e dalla pandemia. Il risultato netto adjusted mostra una perdita di 0,71 miliardi nel secondo trimestre e di 0,66 miliardi nel semestre, dovute alla flessione dell’utile operativo a cui si aggiunge l’aumento del tax rate consolidato dello scenario.
Ne segue una perdita netta di 4,41 miliardi e 7,34 miliardi rispettivamente nel secondo trimestre 2020 e nel primo semestre 2020.

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