Sull’economia turca allarme instabilità

turchia-golpe0052-1000x600Il dopo-golpe sul Bosforo vede una borsa di Istanbul in caduta libera a – 7%, i Crediti default swap in rialzo e la banca d’affari Goldam Sachs che porta la previsione a tre mesi sul cambio lira-dollaro in rialzo a 3,10 «a causa di un elevato rischio politico con riflessi per l’economia». Non solo. Le banche turche hanno 120 miliardi di dollari di debiti nei confronti di istituti di credito stranieri e istituzioni non bancarie, una massa di pagherò che avranno bisogno di essere rinnovati, segnala la Bri, la Banca dei regolamenti internazionali. I Cds sui bond turchi a cinque anni sono balzati da 218 a 242 punti base, segno evidente del nervosimo degli investitori sul futuro del Paese e del surriscaldamento del rischio geo-politico. Anche l’agenzia di rating Fitch è intervenuta affermando che il tentativo di colpo di Stato in Turchia «ha messo in evidenza i rischi politici» del paese sul Bosforo e la

sua stabilità. Ma a preoccupare l’agenzia di rating è la dura risposta ai drammatici eventi di venerdì che potrebbe «tradursi in forte pressione sul rating del debito sovrano». Fitch punta il dito sugli arresti di massa che «potrebbero mettere ulteriori tensioni sull’architettura istituzionale e aumentare formalmente i poteri della presidenza».

Fonte: Il Sole 24 Ore