Il Tesoro del Sudafrica ha difeso l’introduzione dell’ incentivo fiscale a favore dell’occupazione nel corso di una consultazione pubblica sul progetto di legge.

L’incentivo fiscale è volto a incoraggiare l’assunzione dei giovani vani al loro primo impiego, oltre a promuovere l’occupazione nelle imprese che operano nelle zone economiche speciali, per un costo totale per le finanze pubbliche di 51 milioni di dollari per l’anno fiscale 2013/14.

La misura contribuirà a ridurre il costo del lavoro per gli imprenditori che assumono lavoratori svantaggiati tra i 18 (ridotti da 19 dopo la consultazione) e 29 anni attraverso un meccanismo di condivisione dei costi con il governo , che non impatto sulla retribuzione del dipendente.

L’incentivo opera abbassando le imposte dovute dal datore di lavoro. L’importo della tassa dovuto dai dipendenti sarà registrata come già versata, mentre il datore di lavoro può trattenere il valore in denaro dell’incentivo .

Il Tesoro ha sottolineato come il Sudafrica abbia i più alti tassi di disoccupazione a livello mondiale e l’incidenza della disoccupazione è più alto per i giovani. Circa il 42 per cento dei giovani sotto i 30 anni sono disoccupati , rispetto al 17 per cento delle persone con più di 30 anni.

L’incentivo sarà operativo per i primi due anni di contratto. Fra le obiezioni al progetto di legge si segnala che l’incentivo favorirà la disoccupazione dei lavoratori più anziani e non sovvenzionati. Il Tesoro ha tuttavia predisposto delle forti penalità a carico delle aziende che licenzieranno i dipendenti per poter beneficiare dell’incentivo fiscale.

La misura entrerà in vigore dal 1° gennaio 2014 e sarà operativa fino al 31 dicembre 2016.