Diciotto Stati americani hanno tagliato le tasse per l’anno fiscale 2013, riflettendo la tendenza verso riforme pro-crescita che incoraggiano l’espansione economica e la concorrenza, in linea con il rapporto del Centro per la Riforma del Fisco degli Stati stilato dall’American Legislative Exchange Council (Alec).

Proprio l’Alec ha sottolineato che tra i 18 stati che hanno tagliato le tasse durante l’anno, alcuni di essi hanno adottato riforme fiscali fondamentali, mentre altri hanno solo leggermente modificato il loro Codice del Fisco.

Nel complesso sono stati effettuati 25 tagli alle categorie fiscali specifiche, quasi un quarto è riferito a imposte sul reddito delle persone fisiche, seguite da riduzioni di varie tasse specifiche statali  e dell’imposta sul reddito delle società. Minor peso hanno avuto le riduzioni delle imposte sulle vendite.

Nel rapporto dell’Alec vengono elencati anche gli stati che hanno tagliato le tasse in modo significativo nel corso dell’anno legislativo 2013 come l’Alaska, Arkansas, Florida, Idaho, Indiana, Iowa, Kansas, Mississippi, Montana, Nebraska, New Mexico, North Carolina, North Dakota, Ohio, Oklahoma, Tennessee, Texas e Wisconsin.

“Vi è un crescente consenso sul fatto che le tasse scoraggiano la competitività e la crescita economica, e fra queste le imposte sul reddito sono le peggiori”, ha detto Jonathan Williams, co-autore del rapporto e direttore del Centro. Per migliorare la competitività, i politici di tutta l’America sono alla ricerca di modi per ridurre il costo della vita e del lavoro e di creare occasioni di imprenditorialità all’interno dei loro stati “.

“Negli ultimi dieci anni,  nei nove Stati, che non hanno imposte sul reddito delle persone fisiche,  la popolazione è cresciuta del 150 per cento e hanno visto il loro prodotto lordo crescere del 40 per cento in più rispetto ai loro omologhi con tasse più elevate “, ha aggiunto Ben Wilterdink , co-autore del rapporto e analista presso il Centro . I dati mostrano che alcuni stati che non riscuotono l’imposta sul reddito delle persone fisiche stanno superando le loro controparti che hanno tasse elevate in quasi ogni ambito”.

In un articolo del periodico Forbes, Wilterdink ha anche sottolineato che , “secondo gli ultimi dati IRS  del Texas , chi non ha introdotto una imposta sul reddito, ha guadagnato quasi 1 milione di nuovi contribuenti negli ultimi dieci anni. La Florida, uno stato “esentasse”, ha accumulato oltre 1 milione di contribuenti durante lo stesso periodo di tempo. La California invece, che ha il più alto tasso di imposte sul reddito personale, ha perso più di 1,5 milioni i contribuenti nello stesso periodo “.