Il commissario Ue al fisco Algirdas Semeta ha cominciato la missione per rivedere gli accordi sul fisco con i cinque Paesi extra Ue (Svizzera, Liechtenstein, Principato di Monaco, Andorra e San Marino), e ha deciso di iniziare proprio da San Marino, dove si recheraà il 13 giugno.

La Commissione ha avuto mandato dai leader europei per rivedere con i cinque paradisi extra-Ue gli accordi sulla tassazione e sullo scambio di informazioni. Intanto la Commissione presenterà una nuova direttiva per ampliare lo scambio di informazioni bancarie tra Paesi Ue, che dai soli risparmi sarà esteso a tutti i tipi di entrate.

Ma intanto resta fermo il dossier sullo revisione della ‘direttiva risparmio’, cioe’ quella che implicherebbe la rinuncia dell’Austria al segreto bancario, promuovendo a tutti i 27 un maggiore di scambio di dati bancari ma solo sui risparmi. Nell’ultimo vertice europeo i leader si sono impegnati a rivedere la direttiva entro l’anno, ma Lussemburgo e Austria puntano a prendere tempo e a legare la revisione della ‘direttiva risparmio’ ai negoziati con i paradisi extra-Ue.