Rientro capitali, sconto su sanzioni

rientro_capitaliVerso uno sconto sulle sanzioni per chi riporta i capitali dall’estero. La nuova procedura di regolarizzazione volontaria delle attività economiche e finanziarie illecitamente detenute all’estero potrebbe essere contenuta nella legge di Stabilità.

Infatti, rileva il Corriere della Sera, viaggia su due binari l’offensiva del governo per far rientrare i capitali italiani esportati in Svizzera. Il primo, quello minimo da cui sarebbe possibile ricavare somme non esorbitanti, sottolinea il quotidiano, ”è una nuova normativa, che potrebbe entrare nella legge di Stabilità, e che ne favorirebbe lo spontaneo rimpatrio.

L’altro è un accordo con gli elvetici per lo scambio di informazioni che aprirebbe all’Italia prospettive economiche rosee qualora arrivasse fino alla comunicazione dei nominativi dei connazionali che hanno trasferito denaro in Svizzera”.

In base a una circolare dell’Agenzia delle Entrate, che presto sarà integrata e resa applicabile, rileva il quotidiano, ”chi detiene fondi all’estero in maniera illegale potrà autodenunciarsi e pagare le imposte e gli interessi relativi a tutte le annualità che non si siano prescritte, ottenendo uno sconto sulle sanzioni fino alla metà del minimo”.

Tali vantaggi, sottolinea il Corriere, ”saranno godibili solo se il contribuente non avrà ancora subito verifiche o ricevuto questionari”. Secondo il governo, ”non si tratterebbe di un condono, perché il contribuente pagherebbe il dovuto rispetto alle varie annualità, senza forfettizzazioni; ne’ è uno ‘scudo’ perchè l’evasore perderebbe l’anonimato”.

Tuttavia perché l’istituto sia appetibile, ”servirebbe un intervento sulle conseguenze penali dell’autodenuncia, che oggi possono arrivare fino alla detenzione”. Sul punto si è attivata la commissione presieduta dall’ex magistrato Francesco Greco che potrebbe tramutarsi in legge, è che prevede che sia esclusa la sanzione penale per chi si autodenuncia prima di essere scoperto.

Qualora invece l’autodenuncia avvenga già in corso di accertamento, sottolinea il Corriere, ”si applicherebbe la sanzione penale ma con un’attenuante a effetto speciale. Il meccanismo descritto è in grado di far affluire ingenti capitali in Italia? Neanche il governo ne è convinto, poiché sa che l’unico modo per ricavare somme importanti è un accordo con la Svizzera”.

Tags