Il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne non ha voluto confermare la notizia secondo la quale il governo britannico starebbe considerando l’introduzione di una tassa sulle plusvalenze immobiliari degli investitori stranieri, come misura per calmare i prezzi degli immobili a Londra. Interpellato dalla Bbc, Osborne ha espresso la volontà di non commentare la notizia, filtrata dal suo entourage.
Attualmente, gli investitori stranieri sono esenti dal pagamento della tassa, che viene pagata solo dai residenti nel Regno Unito che vendono una casa che non è la loro abitazione principale . L’esenzione è stata descritta come una “straordinaria anomalia ” da Vince Cable, segretario allo Sviluppo del governo ed esponente dei Liberaldemocratici, partito che fa parte del governo di coalizione.
Circa il 70 per cento delle nuove proprietà più costose di Londra sono appannaggio degli investitori stranieri. Il 65 per cento di questi acquirenti ha poi affittato l’immobile acquistato. Il prezzo degli immobili a Londra è salito del 9 per cento in agosto, contro una media nazionale del 2 per cento.
Anche a Hong Kong, Sydney e Vancouver si attribuisce agli investitori stranieri il rialzo delle quotazioni immobiliari. L’anno scorso, Hong Kong ha introdotto un’imposta di registro del 15 per cento sugli acquisti di non residenti, mentre in Australia recentemente un importante banchiere ha suggerito un aumento del 5% dell’imposta di registro per gli investitori stranieri.
