Al top autodenunce in Germania

Record di autodenunce da parte degli evasori fiscali in Germania: nei primi sei mesi del 2013, oltre 9100 contribuenti infedeli hanno scelto la via dell’autodenuncia alle autorità nella speranza di evitare sanzioni. È quanto ha potuto rilevare l’agenzia Dpa, secondo cui in tutto il 2012 gli evasori rei confessi erano stati complessivamente 11800.

Stando agli esperti l’aumento considerevole di autodenunce dipenderebbe da più fattori combinati. In primis il clamore suscitato dalla vicenda del presidente del Bayern ed ex giocatore Uli Hoeness, finito sotto la luce dei riflettori dopo essersi autodenunciato lo scorso gennaio. A spingere gli evasori a uscire allo scoperto hanno poi sicuramente contribuito il fallimento dell’accordo tra Germania e Svizzera per il condono dei capitali trasportati illegalmente oltre-frontiera, e l’ennesimo acquisto di un cd con dati bancari sottratti illegalmente relativi a depositi di tedeschi nelle banche elvetiche e di altri paradisi fiscali.

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