Le turbolenze da Brexit accelerano l’arrivo di nuovi stimoli economici in Giappone e Corea del Sud, che temono un ulteriore indebolimento della domanda esterna e anche interna. Tokyo e Seul preparano manovre finalizzate a dare sostegno a una congiuntura debole che rischia di essere ulteriormente penalizzata dagli effetti a largo raggio del Brexit, potenzialmente anche per l’economia reale e non solo in relazione alle turbolenze generate sui mercati finanziari internazionali. Il Ministero delle Finanze della Corea del Sud ha tagliato oggi le stime sulla crescita economica di quest’anno e annunciato che si appresta a compilare un budget addizionale per uno stimolo del valore complessivo intorno ai 20mila miliardi di won (circa 17 miliardi di dollari). Secondo vari analisti politici, la Brexit “fa gioco” al premier giapponese Shinzo Abe nella campagna elettorale in corso in vista delle elezioni del 10 luglio per il rinnovo parziale della Camera Alta, consentendogli di attribuire a fattori non controllabili le delusioni dell’Abenomics e facendo aleggiare la prospettiva di nuovi robusti sostegni all’economia se gli elettori sceglieranno la stabilità politica.

Fonte: Il Sole 24 Ore