“Ora investimenti fuori dal patto”

Dopo la chiusura della procedura d’infrazione per deficit eccessivo ”si tratta di utilizzare al meglio la flessibilità conquistata da Paese virtuoso per trovare misure di stimolo che abbiano davvero un ritorno sull’economia. Insomma, ci è concesso di fare i cosiddetti investimenti pubblici produttivi. È un’opportunità ben diversa da quella di un semplice rinvio dei tempi prescritti per ridurre il deficit. Sta a noi fare un uso corretto”. 

A dirlo il ministro degli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, in un’intervista al Messaggero. ”Non si tratta di non computare nel disavanzo gli investimenti pubblici, ma di vedersi riconoscere dall’Europa che gli investimenti in programma sono produttivi”, spiega Moavero.

”Dobbiamo trattare con l’Europa per arrivare a una nozione condivisa di questo tipo di spesa pubblica, che a breve produce deficit ma nel medio e lungo termine dà un ritorno in termini di crescita, con un’azione quindi anticiclica”. L’urgenza, prosegue il ministro, sono ”le risorse per l’occupazione’.

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