L’Europa prende fiato in avvio. A Milano banche deboli

operatori-borsa-piazza-affari-ansa-telefoto-672-351-kE7E--835x437@IlSole24Ore-WebPrendono fiato in avvio le Borse europee, dopo i rialzi delle ultime due sedute e i nuovi massimi toccati nei giorni scorsi. Il Dax di Francoforte ieri ha chiuso per la prima volta a 12.467 punti, mentre l’Msci World all country è salito a 456 punti e il Nasadq ha superato i 6mila punti. Il rally ha contagiato anche le Borse asiatiche mentre l’Europa in avvio resta poco distante dai livelli di ieri: Parigi è in frazionale rialzo dello 0,08%, Francoforte cede lo 0,05% mentre Londra segna un +0,14%. Va un po’ peggio Milano che ieri era stata la migliore (sui massimi da gennaio) con il Ftse Mib che cede lo 0,3%. Pesano i bancari con Unicredit in coda al listino in calo dell’1%, Ubi Banca in flessione dello 0,7% che ripiega dai massimi da un anno dopo il +2,8% di ieri grazie al giudizio positivo di Ubs e Mediobanca dello 0,6%. Debole anche Cnh che cede lo 0,8%, ripiega dello 0,88% St dopo il rialzo della vigilia. Continua a salire Saipem (+1,35%) in luce da ieri grazie alla gara per l’alta velocità in Russia mentre sono ben comprati tutti i titoli del lussi con Yoox Net-a-Porter in rialzo dell’1,23%, Moncler dell’1,15% e Ferragamo dell’1% sulla scia dei buoni risultati annunciati da Kering che mette a segno un +10%. In positivo Fiat Chrysler Automobiles che rende noti oggi i dati del primo trimestre. In calo il prezzo del greggio con il Brent scambiato a 51,95 dollari al barile (-0,29%) e il Wti a 49,41 dollari al barile (-0,3%) dopo che i dati dell’Api hanno mostrato un netto aumento delle scorte Usa e mentre aumentano i dubbi sulle effettive capacità dell’Opec di mantenere i tagli alla produzione per la seconda parte dell’anno. Sul mercato valutario l’euro/dollaro si mantiene sui massimi da novembre sopra quota 1,09 a 1,0924 (da 1,0934 di ieri in chiusura). In netto calo lo yen con il dollaro salito a 111,47 e l’euro a 121,71.

Fonte: Il Sole 24 Ore