La ‘falsificazione’ del made in Italy costa 4 mld e 20mila posti lavoro

imagesLa contraffazione alimentare e il contrabbando di prodotti del tabacco penalizzano il ‘Made in Italy’ agroalimentare e le produzioni nazionali, sottraendo al mercato legale risorse per 4 miliardi di euro e fanno mancare all’appello 20mila posti di lavoro. Questi i temi al centro di un convegno organizzato da Confagricoltura e Fondazione Open che si e’ svolto all’Expo Acquistare prodotti contraffatti o di contrabbando significa non

solo consumare beni che non corrispondono alle caratteristiche del prodotto genuino e possono essere dannosi, ma anche arrecare un danno economico al Paese, in termini di minori entrate erariali e posti di lavoro e al sistema produttivo in generale. Secondo un sondaggio Format per il Mise, su 1.000 imprese agroalimentari con piu’ di 10 addetti “come ricorda un dossier realizzato da Confagricoltura” quasi 1 azienda su 2 (il 42%) ha subito almeno una contraffazione di propri prodotti in Italia.

Fonte: Radiocor