Fusione Luxottica-Essilor: volano i titoli

SONY DSCI due colossi dell’occhialeria a livello mondiale hanno deciso di dare vita alla seconda fusione cross border della storia in Europa. Nasce così un gruppo senza rivali nel settore a livello mondiale con più di 140mila dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi. E i titoli in Borsa hanno festeggiato l’apertura delle contrattazioni con balzi a doppia cifra che poi sono andati a ridimensionarsi: Luxottica vola a Piazza Affari viaggiando attorno a 53,75 euro ad azione, mentre Essilor a Parigi è arrivata a segnare oltre il +12%. Dall’operazione nasce «un player integrato dedicato alla cura della vista e a creare un’esperienza di livello superiore per il consumatore. Insieme, Essilor e Luxottica Group saranno in una posizione migliore per offrire una risposta ai bisogni relativi alla vista di 7,2 miliardi di persone, 2,5 miliardi delle quali non hanno ancora accesso a una correzione visiva» si legge nella nota del gruppo. Ma quali sono i numeri aggregati? I bilanci del 2016 non sono ancora stati diffusi, i valori aggregati del nuovo gruppo possono essere calcolati solo sull’anno precedente. Dopo il matrimonio il colosso dell’occhialeria, che avrà una capitalizzazione da 50 miliardi di euro, avrebbe ricavi netti 2015 per oltre 15 miliardi di euro e un margine operativo lordo (Ebitda) netto combinato di circa 3,5 miliardi di euro. Sulla base di un’analisi preliminare, il nuovo gruppo prevede di generare nel medio termine progressivamente sinergie di ricavi e di costi per un ammontare tra i 400 e i 600 milioni di euro, con un’accelerazione nel lungo termine.

Fonte: Il Sole 24 Ore