Grazie a un confronto effettuato dal Corriere delle Sera scopriamo che un dipendente Chrysler americano porta a casa mediamente 1.550 euro netti contro i 1.350 euro di un lavoratore Fiat Italiano.
Serve anche sottolineare che in contropartita il lavoratore italiano gode della tredicesima, ma questo valore viene azzerato dal frequete ricorso alla cassaintegrazie.
Il cuneo fiscale è differente in entrambi i paesi, superando il 50% in Italia e assestandosi sul 35% negli Stati Uniti.
Negli Usa un lavoratore presta servizio per 7.40 ore giornaliere contro le 7 ore italiane, e ha firitti a bonus di produzione come la condivisione degli utili.
