Stop legge accordo Usa-Svizzera

Battuta d’arresto in Svizzera per la legge federale urgente presentata dal Consiglio federale per agevolare la ricerca di una soluzione nella vertenza che oppone alcune banche elvetiche al fisco americano. Infatti al termine di sei ore di seduta, la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati, una delle camere del parlamento elvetico, con una risicata maggioranza (7 a 6) ha raccomandato all’assemblea di bocciare la legge federale.

La questione verrà affrontata da domani in Parlamento. Durante l’esame del progetto governativo sono state presentate una ventina di proposte. In particolare, la commissione ha approfondito il problema della protezione dei terzi – avvocati, fiduciari ecc – i cui nomi potrebbero essere forniti alle autorità fiscali americane.

In particolare, hanno sostenuto gli oppositori della legge, deve essere possibile per queste persone ricorrere ai tribunali per impedire la trasmissione delle informazioni. Nonostante la svolta in Commissione il destino della legge urgente non è ancoro segnato. In audizione infatti sia le banche che i rappresentanti della Conferenza dei direttori cantonali delle finanze hanno chiesto alla camera dei cantoni di approvare la norma preparata dal Dipartimento delle finanze.

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