Borse europee deboli, Milano in rosso con Fca e stacco cedole

2-BANCONOTE_MONETE_EURO_CALCOLATRICE1_FOTOLIA-kZH--835x437@IlSole24Ore-WebLe Borse europee si muovono intorno alla parità – fa eccezione Milano -, sulla scia delle chiusure in rialzo di Tokyo (Nikkei +0,45%) e di Wall Street (Dow Jones +0,69% venerdì). In una seduta caratterizzata dallo stacco cedole, l’indice Ftse Mib cede l’1,25% a 21.299 punti con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi a quota 177. In progresso Londra +0,32%, deboli Parigi +0,01% e Francoforte +0,05%. In territorio negativo Madrid -0,23% all’indomani della vittoria di Sanchez alle primarie socialiste. A Piazza Affari tempo di dividendi per metà delle società del listino principale: venti le blue-chip che tratteranno ex-cedola. Acquisti su Saipem +2,15% a 3,99 euro nel giorno in cui parte il raggruppamento azionario nel rapporto di una nuova azione ogni dieci esistenti. Bene le due principali società, come capitalizzazione di Borsa, che remunereranno i soci: Generali guadagna il 2,02% a 14,62 mentre Intesa Sanpaolo quota a 2,672 euro (+1,91%). In progresso Unipol +1,30% e Bper +0,69%, mentre l’indice bancario perde quasi il 2%. Intorno alla parità Unicredit -0,12%, vendite su Banco Bpm -0,93%. Maglia nera per Fca -1,65% a 9,56 euro al centro di una possibile inchiesta del governo Usa in merito a una presunta violazione delle norme sulle emissioni diesel. In rosso anche Cnh Industrial -1,29% e Telecom -0,62%.

Fonte: Adnkronos