Banche, allarme Fmi sulle sofferenze

imagesNegli anni della crisi ne hanno accumulate tutte le banche del mondo. Nella gran parte dei casi la politica, con pragmatismo, ha risolto il problema. L’Italia ha fatalmente atteso. Noi le chiamiamo sofferenze bancarie o crediti deteriorati, gli anglosassoni «non perfoming loans». In giro per l’Europa ce ne sono ancora per 900 miliardi di euro, ben 200 di questi sono in Italia, dice il Fondo monetario. Da ormai due anni il governo sta tentando un accordo con la Commissione europea per poter fare quel che si è fatto in molti altri Paesi europei: istituire una cosiddetta «bad bank» che assorba almeno una parte di questa – chiamiamola così – spazzatura. Ma ormai il treno sembra passato.

Fonte: LaStampa

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