Il ministro delle finanze algerino Karim Djoudi ha presentato la legge finanziaria 2014 del paese all’Assemblea Nazionale del Popolo (APN) presso la Commissione Finanze. La legge prevede una serie di agevolazioni fiscali e misure volte a promuovere la produzione nazionale, nonché misure volte a rafforzare i controlli fiscali.

Il disegno di legge rivede le disposizioni che concedono agevolazioni fiscali per gli operatori economici per il reinvestimento dei profitti. La normativa riduce altresì le imposte sulle società (IBS) come le agenzie di viaggi impegnate nella promozione attiva del turismo nazionale. L’aliquota cala dall’attuale 25 al 19 per cento. La legge finanziaria estende fino al 31 agosto 2014, l’esenzione dai dazi doganali e dall’imposta sul valore aggiunto (IVA), a favore di prodotti e materie prime del settore avicolo.

Per incrementare l’accesso a internet, il progetto di legge accorda agli internet provider l’esenzione dall’IVA.

Collaborando con la francese Renault, il governo intende anche aumentare la produzione di auto in Algeria. Per i veicoli costruiti a livello locale, a prescindere dalla marca e il modello, il governo prevede di concedere l’esenzione dal pagamento della tassa sulle vendite di veicoli nuovi.
Per rafforzare la lotta contro l’evasione fiscale, il Fisco si propone di introdurre il principio di “abuso di diritto” per quei contribuenti che non rispettano i loro obblighi fiscali nascondendo le informazioni che li riguardano. Inoltre, questi contribuenti saranno soggetti a controlli in loco da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Infine, il disegno di legge 2014 finanza consente alle società quotate in borsa  una riduzione dell’imposta sulle società pari al livello di capitale per un periodo di cinque anni , a partire dal 1 ° gennaio 2013.