Ancora poche le donne nella finanza in Italia

organizzareSono ancora poche le donne nell’industria dei servizi finanziari in Italia. In realtà un’evoluzione negli ultimi tre anni c’è stata. In particolare a livello di Cda (con quote femminili arrivata al 26%) ma il nostro Paese rimane ancora indietro se rapportato ai Paesi del virtuoso Nord Europa. Lo dice uno studio di Oliver Wyman presentato a Milano. Grazie alla legge Golfo-Mosca che ha fissato soglie di genere predeterminate all’interno dei board, la quota femminile è salita lievemente. Resta ancora molto da fare sul fronte esecutivo, dove le donne manager rappresentano solo il 13%, contro il 15% degli altri settori industriali. Il consolidamento dei progressi raggiunti non è però scontato. Le donne con ruoli executive nei servizi finanziari, dice lo studio, hanno una probabilità fino al 30% maggiore di lasciare il proprio lavoro rispetto alle colleghe di altri settori. Migliore invece la situazione dei quadri dove la percentuale di donne è pari al 32%, a fronte del 28% delle altre industry.

Fonte: La Stampa