Spagna, stop a nuove tasse

montoro_spaIl governo spagnolo non aumenterà le tasse per aiutare il Paese a uscire dalla crisi. A sostenerlo è il ministro delle finanze Cristobal Montoro che ha sottolineato come l’incremento delle imposta “non è la risposta” per superare la crisi finanziaria, e ha recisamente escluso una recrudescenza dell’imposta sui redditi (Irpf).

Montoro ha respinto anche le voci di aumento di altre imposte, in particolare l’Iva o altre accise. Le entrate aggiuntive non arriveranno da aumenti delle tasse, ma da altre fonti più “neutrali”.

Il ministro delle Finanze spagnolo ha anche precisato che il temporaneo aumento dell’Irpf 2012 e 2013 si concluderà a fine anno. Si eviterà così che essa sia “iniqua e ingiusta” o estremamente dannosa per l’economia, ha spiegato il ministro .

L’aumento temporaneo delle singole aliquote dell’imposta sul reddito faceva parte del piano di austerità, necessario per risanare le finanze pubbliche. L’aumento dell’aliquota variava da uno  più 0,75% per i redditi superiori a 9500 euro fino al 7% per coloro che guadagnano sopra i 300 mila euro.

Il ministro delle finanze Montoro ha sottolineato come la politica economica del governo si basa su due direttrici: il consolidamento fiscale e le riforme strutturali. Pur ammettendo che sono stati fissati obiettivi impegnativi per quest’anno e per il prossimo anno, Montoro ha voluto chiarire che l’Europa significa più crescita, stabilità e possibilità di sviluppo e non solo sacrifici.

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