Cala il contenzioso tributario

L’anno 2012 ha fatto registrare un calo percentuale delle controversie pendenti (pari a circa il 6% rispetto al 2011) che ha interrotto l’andamento crescente che si protraeva dal 2007. Di tali controversie, oltre il 60% (ovvero 414.108) sono in giacenza da meno di 2 anni, il 30% circa sono in giacenza da un periodo compreso tra 2 e 5 anni e meno del 10% (ovvero 64.159) sono in giacenza da più di 5 anni.

L’analisi per ente impositore, si legge nel rapporto, rivela che il 58% dei ricorsi pendenti presso le CTP e il 75% degli appelli pendenti presso le CTR riguardano l’Agenzia delle Entrate, che risulta essere l’ente impositore contro il quale è stata presentata la grande maggioranza dei ricorsi.

Un dato rilevante attiene all’anzianità media delle controversie pendenti, calcolata come la somma del numero di giorni intercorsi tra il giorno di presentazione della singola controversia e il 31 dicembre 2012, rapportata al numero dei ricorsi/appelli pendenti.

L’analisi dimostra che vi è un aumento nell’anzianità media di circa l’8%, vale a dire 925 giorni rispetto agli 851 giorni calcolati nella relazione dell’anno 2011, considerando sia le CTP che le CTR. Un dato che merita attenzione, sottolinea il Mef, è il forte calo di ricorsi pervenuti complessivamente alle Commissioni tributarie nel 2012, che sono passati da 330.130 nel 2011 a 264.583 nel 2012.

Tale riduzione ha consentito nel 2012 il superamento del numero di cause decise rispetto al numero dei ricorsi presentati; in particolare, le controversie decise sono oltre 40 mila in più rispetto a quelle pervenute. La riduzione dei ricorsi complessivamente pervenuti è stata generata dalla forte diminuzione, in termini assoluti, del numero di controversie presentate presso le CTP; in termini percentuali, il calo nei ricorsi presentati, corrispondente a circa il 20% sia nelle CTP (da 260.983 a 209.018) che nelle CTR (da 69.147 a 55.565).

Tags

Translate »